di Giustina Testa
con Riccardo Beltrame e Giustina Testa
regia di Julian Sgherla
Età: 5-10 anni
Lingua: italiano
Durata: 45 minuti
La A è una lettera elegante, è la prima delle vocali.
“A me, a te”… è una lettera simpatica, che serve molto, soprattutto per farsi capire; la B è sempre la seconda: è importante, certo, ma ha qualche complesso. A volte soffre di non esser la prima: non capisce di essere importantissima. Infatti, scusate, non potrebbe esistere nessun primo posto, se non ci fosse il secondo…(…) la I se ne sta lì, sempre un po’ isolata. È così alta e slanciata! Se la vedi da lontano può sembrare il numero 1. E invece è un articolo plurale! I libri, I compagni, I compiti… no, questi sarebbe meglio fossero sempre al singolare… ”
Parole all’amo è uno spettacolo teatrale sull’alfabeto.
Pescando le parole e utilizzandole con fantasia e creatività si creano nuove storie e nuovi mondi.
Uno scrittore che ha perso la sua ispirazione se ne va a pescare per ritrovare la fantasia. Ma il mare in cui pescherà sarà un luogo fantastico, animato da un folletto molto speciale, Zuzz, che, alla fine, aiuterà il protagonista a scrivere di nuovo, giocando con le lettere e con tutte le loro magiche combinazioni.
Sei un educatore, una scuola, un’associazione, un teatro e vuoi far rappresentare Parole all’amo nella realtà in cui operi?
Contattaci!