SILENZIO, PARLA IL MARE!
A gennaio a marzo altre repliche per le scuole di Trieste, Prosecco e Monfalcone. Un migliaio gli studenti coinvolti.
DEBUTTA AL MIELA LO SPETTACOLO – “SILENZIO, PARLA IL MARE!”
Il 17 dicembre va in scena la pièce per bambini sulla comunicazione degli organismi marini e l’inquinamento acustico subacqueo, prodotta da WWF Area Marina Protetta di Miramare e Teatrobàndus con il sostegno di 11Hour Racing.
Non solo balene e delfini: sono tantissimi gli organismi marini come pesci e crostacei che emettono suoni per comunicare, per orientarsi, per difendersi dai predatori o per corteggiare le femmine.
Funzioni vitali che spesso vengono compromesse dal rumore provocato dalle nostre attività, in particolare dal passaggio di navi e altre imbarcazioni a motore che solcano costantemente il nostro Golfo.
Proprio per parlare di paesaggio sonoro sottomarino e di rumore subacqueo, martedì 17 dicembre debutta al teatro Miela di Trieste lo spettacolo per scuole e per famiglie “Silenzio, parla il mare!”, co-prodotto dal WWF Area Marina Protetta di Miramare e dalla compagnia Teatrobàndus e realizzato con il supporto di 11Hour Racing, una delle realtà che fanno capo alla filantropa americana Wendy Schmidt che dal 2023 ha “adottato” l’Area Marina supportandone le attività didattiche e divulgative.
Due le repliche che verranno proposte al Miela nella stessa giornata: al mattino la prima, riservata alle scuole primarie del territorio (già sold out, con 14 classi e quasi 300 studenti iscritti) a cui seguirà una seconda replica alle 17, aperta ai ricreatori e alle famiglie con bambini e bambine dai 6 anni, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (è consigliato arrivare almeno 15 minuti prima).
Nei prossimi mesi, lo spettacolo continuerà il suo tour con le scuole sbarcando il 28 gennaio al Teatro Comunale di Monfalcone, il 27 febbraio all’auditorium della scuola Morpurgo di Trieste e il 6 marzo al teatro Kulturni Dom di Prosecco, riuscendo a coinvolgere oltre un migliaio di studenti.
Liberamente ispirato all’omonimo pamphlet edito dal WWF dell’Area Marina Protetta di Miramare, che co-produce lo spettacolo, “Silenzio, parla il mare!” ricorre alla fantasia e alla comicità di
Riccardo Beltrame e Julian Sgherla della compagnia Teatrobàndus per avvicinare bambini e ragazzi ad un tema “scottante”: l’impatto dell’uomo sull’ambiente marino in un ambito di cui si parla poco, quello dell’inquinamento acustico sulle attività vitali di tantissimi organismi marini, che proprio ai suoni ricorrono per comunicare, riprodursi, orientarsi, cacciare e difendersi dai predatori. Insomma, per vivere.
Dall’incontro tra il signor Baldo, pensionato brontolone alla ricerca di un luogo tranquillo, e il professor Stramboli, eccentrico inventore di professione, i piccoli partecipanti e le loro famiglie verranno catapultati in un sorprendente mondo sonoro fatto di schiocchi, crepitii, click, “ruggiti” e toc toc, tra corvine intente in spassose serenate d’amore, burberi ghiozzi che difendono coraggiosamente la tana da molesti invasori, gamberetti danzerini e castagnole saltellanti. Ma ecco che questo meraviglioso concerto della Natura viene improvvisamente disturbato dal forte rumore provocato dal passaggio di una barca a motore: e con tutto questo fracasso, chi riesce più a conquistare una compagna o a ritrovare la propria tana?
Che fare, dunque? Semplice, fare armi e bagagli e trasferirsi tutti all’Area Marina Protetta di Miramare: questa sì un’oasi di silenzio, senza navi, barche e rumori assordanti, allietata solo dal chiacchiericcio, dai canti e dalle danze dei suoi piccoli abitanti.
Immergendosi nelle storie inscenate da Julian e Riccardo, entrambi con alle spalle una lunga esperienza di teatro per bambini, il divertimento sarà assicurato ma dopo le risate ci sarà anche il momento della riflessione.
Al termine della rappresentazione, infatti, i naturalisti dell’AMP Miramare proporranno alcune curiosità sulla bioacustica degli organismi protagonisti dello spettacolo e a tutti i partecipanti verrà consegnata una copia omaggio del libretto “Silenzio, parla il mare!” e un piccolo gadget da conservare a ricordo del pomeriggio trascorso insieme.