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Triestino, nel 1995 partecipa insieme a Marisa Fabbri, Giorgio Strehler e Lidia Kozlovich a uno spettacolo diretto da Renato Sarti per i 50 anni della Risiera di San Sabba. Da allora – con una parentesi di studio alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano – lavora con i registi italiani di tutte le generazioni: da Cristina Pezzoli a Franco Però, da Gianfranco De Bosio a Luca Ronconi; da Carmelo Rifici a Serena Sinigaglia e Francesco Macedonio.

È nel cast del Sogno di una notte di mezza estate dell’Elfo e in quello di The History Boys per cui vince nel 2011 il Premio Ubu come Nuovo Attore Under 30. Nello stesso anno riceve il Premio Gino Cervi. Del 2010 è invece la menzione d’onore al Premio Hystrio.

Fra gli spettacoli che ama ricordare figurano Inventato di sana pianta di Hermann Broch per la regia di Luca Ronconi, al fianco di Massimo Popolizio e Massimo De Francovich, gli shakespeariani Il Mercante di Venezia e Sogno d’una notte di mezza estate sempre per la regia di Luca Ronconi, La cimice di Majakovskij, con Paolo Rossi.

Vanno inoltre menzionati I ragazzi di Trieste di Tullio Kezich ed Essere o non essere Amleto scritto e diretto proprio per Germani da Francesco Macedonio.

Recenti e applauditi gli impegni in Frost Nixon per la regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani e in Morte di un commesso viaggiatore, diretto sempre da De Capitani.

Nella stagione 2015-16 entra nella Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e partecipa alle produzioni Scandalo di Arthur Schnitzler, per la regia di Franco Però, Rosso Venerdì di Roberto Cavosi, per la regia di Igor Pison, Doktor Šuster di Dušan Kovacevic per la regia di Helena Petkovic, Souper di Ferenc Molnar per la regia di Fausto Paravidino e A Sarajevo il 28 giugno, Das Kaffeehaus di Rainer Werner Fassbinder per la regia di Veronica Cruciani, Caracreatura di Pino Roveredo, Europa Utopia per la regia di Marcela Serli al Mittelfest di Cividale, in Anomalie di Mauro Covacich nella regia e adattamento di Igor Pison e nei Miserabili da Victor Hugo per la regia di Franco Però.

Recita per la televisione nelle fiction La porta rossa diretta da Carmine Elia e Il confine per la regia di Carlo Carlei. Nel 2016 è fra i protagonisti del film Fräulein – una fiaba d’inverno insieme a Christian De Sica e Lucia Mascino diretto da Caterina Carone.

È coprotagonista di Euphoria per la regia di Valeria Golino, insieme a Riccardo Scamarcio e Valerio Mastrandrea, film prodotto da Indigo Film e Rai Cinema, presentato in concorso al Festival di Cannes 2018 nella sezione “Un certain regard”. Recita da coprotagonista nella serie Sky Il re regia di Giuseppe Gagliardi con Anna Bonaiuto e Luca Lazzareschi; recita in prima nazionale nello spettacolo che mescola teatro e mentalismo con Vanni De Luca Il Mentalista regia di Marco Lorenzi; nella stagione 2024/2025 reciterà ne Sior Todero Brontolon regia di Paolo Valerio con Franco Branciaroli e da protagonista ne La Collezionista regia di Marco Lorenzi con Ida Marinelli.

Andrea Germani ha collaborato negli anni diverse volte con il Teatrobàndus sia in rappresentazioni, sia in progetti formativi.