Teatrobandus-Maestri-Teatro

Laboratorio di approfondimento delle tecniche teatrali più utili agli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie.

Condotto dagli attori Giustina Testa e Julian Sgherla

III edizione 2020 – date da definire

Un’occasione per i docenti di sperimentare in prima persona le attività teatrali e i loro risvolti pedagogici.

10 ore di attività

Il seminario “Maestri, a teatro!” intende fornire agli insegnanti un ricco bagaglio di esperienze nel campo teatrale, e dar loro modo di sfruttare quanto appreso per arricchire la normale offerta didattica.

Il mezzo teatrale investe la totalità dell’individuo ed è ritenuto da molti pedagogisti un efficace mezzo educativo. Esso, infatti, favorisce la liberazione di abilità e competenze spesso inesplorate nella didattica quotidiana.

Il teatro, infatti, attraverso esercizi divertenti, stimola creatività, fantasia, una maggiore consapevolezza e coscienza di sé, del proprio corpo, del proprio rapporto con lo spazio e con i compagni. Grazie all’occasione di esprimersi, sono le emozioni ad essere al centro dell’attività di apprendimento, che diviene esplorazione ed esperienza attiva fatta in prima persona.

L’insegnante, padroneggiando alcune tecniche teatrali, potrà aiutare lo sviluppo delle abilità espressive corporee, mimiche e linguistiche in modo giocoso e divertente sin dalla scuola dell’infanzia.

La dimensione teatrale richiede la relazione.
I bambini devono lavorare in gruppo, in coppia, devono rispettare piccole regole e turni. Imparano a strutturare alcune attività senza accorgersene, semplicemente giocando. Non a caso, in molte lingue i concetti di recitare e giocare si esprimono con lo stesso verbo (in inglese, per esempio, to play).

Spesso si riscontra, in studenti il cui rendimento scolastico non è molto positivo, una grande partecipazione alle attività teatrali, perché il coinvolgimento richiesto stimola interesse e voglia di provare; il coinvolgimento e l’entusiasmo, poi, si trasferiscono anche alle attività scolastiche consuete.

Il programma:

  • Attività non verbale: conoscere le potenzialità espressive del corpo, del mimo, del movimento.
  • Potenziamento delle abilità espressive della voce, tecniche di respirazione e lettura in pubblico.
  • Drammatizzazione di un canovaccio, di una fiaba, di una storia.
  • Giochi di gruppo e in coppia.
  • Creazione del personaggio a partire da materiali di uso quotidiano.
  • Improvvisazione teatrale finalizzata ad una migliore percezione del proprio corpo, dei compagni, dello spazio, di un ritmo e di una musica.
  • Teatro dei burattini.
  • Scrittura creativa.

Il seminario consiste in dieci ore di attività, suddivise nei pomeriggi di un sabato e una domenica dalle 15.00 alle 20.00.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PROSSIMO LABORATORIO DEL 2020:

366.5423592 (Julian)

[email protected]