Testo e regia di Giorgio Amodeo
Con Isaura Argese e Julian Sgherla
Età: 4-10 anni
Lingua: italiano
Durata: 45 minuti
Nell’ambito del teatro per ragazzi ci è sembrato importante fare un atto di omaggio alla tradizione culturale islamica, attraverso una riscoperta dei profondi valori favolistici e simbolici de Le mille e una notte.
Abbiamo, ovviamente, ritenuto opportuno mondare l’adattamento per il pubblico infantile di tutte le efferatezze del testo originale, conservando invece la stupenda costruzione ad incastro delle varie storie che si susseguono con grande fluidità.
In questo modo, la sequenza velocissima dei racconti, quasi delle istantanee, rende il testo facilmente godibile anche dai più piccini.
Lo spettacolo ha debuttato per la prima volta nel 1993 al Teatro Stabile “La Contrada” di Trieste ed è stato ripreso, nel 2010, dalla compagnia Teatrobàndus.
Il contenitore dello spettacolo è, come nel testo originale, la vicenda di Shaharazad, la figlia del Visir.
La fanciulla, venuta a conoscenza che il sultano, non avendo fiducia nella fedeltà delle donne, ne sposa una ogni sera per poi farla uccidere la mattina seguente, decide di offrirglisi in sposa in modo da porre fine al corso di questa sventura: ci riuscirà, iniziando a raccontargli ogni sera una storia che allo spuntar del sole non sarà ancora terminata.
Come filo conduttore dei vari racconti è stata invece scelta la notissima fiaba di Aladino e la lampada magica.
A raccontare, interpretare e inventare tutte queste storie sono due improbabili bagnanti sulla spiaggia, alle prese con battibecchi di coppia, scherzi e trovate divertenti.
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